5 Parte " Deekin an the Dismal DepthsDeekin si cala nel buco tenebroso ma scivola. Rimbalzando e sbattendo sulle pareti lucide, precipita e proprio quando inizia ad aver la nausea di tutto quel roteare e cadere, sfonda una grata ornata e sbatte dolorasemente su un pavimento di marmo, facendo crollare pile di carta e libri.
"Grooooaaannn... Deekin cade e non può rialzare..."
Con uno sforzo Deekin si rialza, si da una spolverata e scopre che la sua penna per scrivere preferita si è rotta nell'urto. Si guarda attorno torcendosi ansiosamente le mani. Pesanti ragnatele sono tese attorno ad ogni scura colonna di questo cupo luogo.
Agitandosi sempre più perchè non può annotare le sue eroiche gesta, inizia a cercare una nuova penna.
"Aha! Qui essere nuova penna! Hmmm.... qualcuno non buon padrone di casa, Deekin crede. Cosa essere queste carte? Forse nostro forte eroe trova grandi magie perdute! Quello o liste di spesa, sisi. Deekin spera che non ci sia "koboldo bruciato" fra quelle."
Udendo una voce soffocata provenire da più avanti, nello scuro corridoio, Deekin si avvicina in punta di piedi. La voce diventa sempre più forte mentre arriva in una grande stanza piena di fiasche ribollenti, sfere luminose, inquietanti esemplari sottovetro e libri di tutti i tipi. Un elfo solitario, con la pelle scura, legge ad alta voce da un foglio di carta verso una figura scheletrica ferma e silenziosa, all'interno di un cerchio di luce.
"Deekin si domanda cosa legge l'elfo al grande scheletro... e si domanda perchè scheletro ha due teste? Deekin scommette che legge istruzioni per vedere dove ha sbagliato. Deekin odia quando compra cose e legge "richiesto l'assemblaggio"
Aspettando finchè l'elfo scuro è totalmente concentrato sul blaterare allo scheletro con due teste, in modo che non noti la presenza di un koboldo... anche se potentissimo... Deekin sgattaiola via verso la lontana uscita e giù lungo un altro corridoio. Scrive furiosamente sotto una debole torcia quando nota una fievole luce azzurroverde. Andando verso di essa nella speranza di condizioni migliori per scrivere, trova un gruppo di altri elfi scuri. Deekin si accuccia dietro un altare intagliato di disegni intricati. Li guarda lavorare su una specie di magia.
"Molti ragnoni, quaggiù, Deekin pensa. Anche sui muri. Deekin odia quando fanno suoni schifosi quando li calpesta."
Dopo aver veduto tante strane e meravigliose cose, nel suo viaggio nell'Underdark, Deekin risale alla superficie ed inizia a scrivere la sua epica storia... dopo essersi preso qualcosa di buono da mangiare.